Consorzio ZAI

Azienda

Sin dalla sua costituzione nel 1948 il Consorzio ZAI si preoccupa di favorire lo sviluppo dell'economia veronese: come ente istituzionale a base territoriale ha compiti di pianificazione urbanistica e di propulsione allo sviluppo globale del territorio e dell'economia.
Un attento studio della logistica è alla base dei progetti realizzati dal Consorzio a favore delle industrie scaligere che hanno potuto così sfruttare al meglio le vie ferroviarie, stradali, aeree e fluviali. Alla giurisdizione del Consorzio sono state riservate quattro aree del comprensorio veronese: la zona industriale denominata Zai Storica, l'altra zona industriale Zai Due-Bassona, l'area del Quadrante Europa, l'area dell'Innovazione-Marangona. Nel complesso si tratta di un vero e proprio sistema infrastrutturale di 10 milioni di metri quadrati che costituisce un punto di forza economico naturale per la presenza di 1.000 aziende e 40.000 addetti.

Mission

Progettualita', lungimiranza e concretezza sono le caratteristiche di questi 60 anni di lavoro del Consorzio Zai, che si affaccia al terzo millennio con la convinzione che il maggior vantaggio di una citta' e di un territorio sia nell'attivita' di organismi interessati alla ricerca, alla creativita' e al cambiamento.
La capacita' del Consorzio di anticipare gli scenari futuri si è esplicitata continuamente nel corso degli anni: dagli albori con la prima ZAI d'Italia alla creazione di un interporto, il Quadrante Europa, che e' il primo in Italia per volumi di traffico combinato di merci, e riconosciuto tra i primi interporti in Europa, alla creazione di un'Area per l'Innovazione. L'ultima zona di competenza del Consorzio in ordine di tempo, l'Area dell'Innovazione, sara' all'avanguardia come gia' lo è il fiore all'occhiello del Consorzio, l'Interporto Quadrante Europa, una vera e propria ''citta' delle merci'' altamente specializzata e regolata da sistemi logistici integrati di altissimo livello, dotata anche di una rete telematica perfettamente efficiente su tutto il perimetro.

Storia

70 anni fa Verona usciva provata dalla guerra. Era tempo di preoccuparsi della ricostruzione di una città che sul piano artistico e culturale era gia' conosciuta' in tutto il mondo. Il motore economico della città con le sue industrie, il commercio, l'agricoltura, l'artigianato doveva prendere l'avvio. Occorreva strutturare la città dell'economia, una nuova città non estranea alla precedente, ma integrata ad essa nel rispetto delle specifiche funzioni.

La nascita del Consorzio ZAI parte proprio da queste premesse: un pool di uomini della Camera di Commercio, del Comune e della Provincia ha l'intuizione nel 1948 di istituire quella che sara' la prima Zona Agricola Industriale d'Italia. L'attività inizia con l'esproprio dei terreni agli agricoltori della zona per l'assegnazione a titolari di imprese di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. L'ente consortile procede poi all’urbanizzazione, alla costruzione di raccordi stradali e ferroviari e all'infrastrutturazione delle aree.

Futuro

Dagli albori con la prima ZAI d’Italia alla creazione dell’Interporto Quadrante Europa, Consorzio ZAI ha sempre anticipato scenari futuri.
Progettualità, lungimiranza e concretezza sono le caratteristiche di oltre 70 anni di lavoro di Consorzio ZAI, che si affaccia al terzo millennio con la convinzione che il maggior vantaggio per una città e per un territorio sia nell’attività di organismi interessati alla ricerca, allo sviluppo e al cambiamento.
Nei prossimi anni l’Interporto Quadrante Europa si svilupperà con il PUA QE Nord su ulteriori 500.000 mq interamente dedicati alla logistica, con magazzini fino a 40.000 mq, una riorganizzazione di aree e servizi comuni e una nuova viabilità interna, oltre al nuovo terminal da 750 mt adattato allo standard comunitario e con rete viabilistica collegata all’Alta Velocità ferroviaria.
Inoltre, Consorzio ZAI amplierà il ventaglio delle opportunità di insediamento in un’area di nuova concezione di 1,4 mln di mq limitrofa al Quadrante Europa e direttamente collegata all’autostrada Milano-Venezia: l’area della “Marangona”, progettata sui principi di sostenibilità, sviluppo ambientale, economico e sociale, che ospiterà aziende di varie dimensioni e diverse destinazioni d’uso (manifattura, commercio, e logistica).
Infine, Consorzio ZAI mantiene fede all’impegno di decarbonizzazione e riduzione dell’impatto ambientale. Si collocano in quest’ottica i continui investimenti in nuove tecnologie, quali la stazione LNG, le colonnine di ricarica per auto elettriche, e i nuovi impianti di illuminazione a ridotto inquinamento luminoso.